Dal benessere visivo al benessere globale

L’estrema specializzazione professionale, avvenuta negli ultimi 50 anni, ha consentito di ottenere risultati di altissimo livello in campi molto specifici. Diventa però un’arma a doppio taglio laddove rende quasi impossibile uno sguardo d’insieme. È allora necessario ricomporre le tessere di un puzzle ormai troppo frammentato. Questo è più vero che mai per quel che riguarda il benessere della persona, che non si può ricondurre a una sola sfera (fisica, psichica, ecc.) ma si nutre dell’armonia dell’insieme. Ciò vale soprattutto nel caso della postura che è il terminale di tutti questi equilibri. 

Una proposta specialistica e multidisciplinare

A tal fine è maturato in noi l’intento di formulare una proposta operativa. Una proposta che sia specialistica, ma anche multidisciplinare. Vorremmo utilizzare tutte le risorse esistenti sul territorio per aiutare il nostro cliente a passare dal benessere visivo al benessere globale. Siamo coscienti che l’uomo, nella società dell’immagine, è sempre più dipendente dai suoi occhi e dal tipo di informazioni che essi inviano al sistema nervoso centrale. Con questo nostro lavoro speriamo di esserci meritati la definizione di ottici-filosofi, usata nella sua bella postfazione dal dott. Riccardo Forlani.

Se così fosse, significherebbe aver metabolizzato gli insegnamenti del collega Baruch Spinosa, filosofo, che nel XVII secolo visse e lavorò come ottico in alcuni villaggi fuori Amsterdam. Forse ci illudiamo anche di essere i degni eredi dell’ottico citato nell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, successivamente ripreso nella canzone di Fabrizio De Andrè: “Un ottico”.

Per il benessere dei nostri clienti, non esiteremmo infatti a diventare come lui: “Non più ottico, ma spacciatore di lenti per improvvisare occhi contenti”. Speriamo che questo nostro sforzo “di proporre soluzioni e una nuova filosofia”, per la nostra professione e per quelle contigue, venga premiato. Fino a rendere questo libro “irrinunciabile”, come scrive l’oculista Maurizio Cusani nella sua preziosissima prefazione.

Riteniamo che la comunicazione sia un elemento indispensabile per rendere ognuno di noi il vero protagonista del proprio benessere globale. Il benessere si può raggiungere solo grazie a quelle “conoscenze” che, sotto forma di semplici indicazioni alla persona, consentano di fare una vera prevenzione fin dalla prima infanzia. Proponiamo pertanto comportamenti ambientali che riteniamo virtuosi e un utilizzo più ergonomico di vari ausili.

Proviamo a fornire anche precise indicazioni per l’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici ad alto impatto visuo-posturale. Ci piacerebbe che questa nuova proposta sconfinasse ben oltre la nostra categoria. Sarebbe infatti auspicabile che su questi temi si aprisse un dialogo con chiunque si occupi di benessere, visione-postura. Tutto ciò soprattutto con le figure professionali contigue alla nostra, magari costruendo insieme un protocollo interdisciplinare.

Autore

Graziano Zanardi, Renzo Zannardi e Stefano Panzeri

Data

Gennaio 2010

Optometria e Ottica

Specialisti in Visione e Postura.

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